La tesi di Jean M. Twenge è che i ragazzi odierni sono radicalmente diversi da quelli di generazioni passate.
Nati nei primi anni del Duemila, sono cresciuti in un'epoca dominata dalla connettività , con uno stretto legame agli smartphone (soprattutto iPhone) e ai social network.
Nonostante siano più aperti e attenti, sono anche più ansiosi e infelici rispetto alle generazioni precedenti.
Twenge sostiene che questi giovani siano caratterizzati da un'immaturità e infantilismo evidenti: consumano meno alcol, fanno uso ridotto di droghe e hanno meno attività sessuali, ma allo stesso tempo sono meno preparati ad affrontare le sfide della vita reale, arrivando persino sull'orlo di una crisi esistenziale senza precedenti.
Autore: Jean M. Twenge
Casa editrice: Einaudi
Copertina flessibile, 388 pagine
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